Riassetto del settore dell’asilo per procedure rapide ed eque

Berna. Con il riassetto del settore dell’asilo, il Consiglio federale si propone di svolgere le procedure d’asilo in modo equo e più rapido. In futuro è previsto di evadere entro 140 giorni con decisione passata in giudicato il 60 per cento delle procedure d’asilo. Tali procedure si svolgeranno nei centri regionali della Confederazione. Nel contempo il gratuito patrocinio permetterà di rafforzare i diritti dei richiedenti l’asilo.

È nell’interesse della popolazione, degli interessati e delle autorità rendere le procedure d’asilo più rapide ed eque dal punto di vista dello Stato di diritto. In futuro il 60 per cento delle procedure, tra cui in particolare le domande d’asilo chiare che non richiedono accertamenti supplementari e quelle di cui è responsabile un altro Stato Dublino, andrà svolto e concluso nei centri federali entro 140 giorni.

Procedure più estese nei centri cantonali

Circa il 40 per cento delle domande d’asilo richiedono accertamenti supplementari. Per queste procedure i richiedenti l’asilo continueranno a essere ripartiti tra i Cantoni. Le procedure andranno concluse definitivamente entro un anno, inclusa l’esecuzione di un eventuale allontanamento.

Come misura accompagnatoria all’accelerazione delle procedure, i richiedenti l’asilo ricevono una consulenza gratuita sulla procedura d’asilo e un gratuito patrocinio. Saranno inoltre informati tempestivamente e in maniera esaustiva in merito all’offerta esistente in materia di aiuto al ritorno. In futuro l’accesso alla consulenza in vista del ritorno e la partenza volontaria con aiuto al ritorno saranno possibili in ogni fase procedurale.

I Cantoni continueranno a essere responsabili dell’esecuzione dell’allontanamento.

Maggiori capacità di alloggio nei centri della Confederazione

La Confederazione può attualmente alloggiare circa 1400 persone nei cinque centri di registrazione e di procedura esistenti e circa 600 persone in strutture federali temporanee. Per il riassetto proposto sono necessari circa 5000 posti. La Confederazione predisporrà gradualmente gli alloggi necessari in stretta collaborazione con i Cantoni e i Comuni.

Secondo il diritto vigente, per gli edifici utilizzati dalla Confederazione per alloggiare in maniera duratura richiedenti l’asilo o per quelli che devono essere costruiti a tal fine occorre svolgere una procedura ordinaria relativa al permesso di costruzione. Per mettere in atto rapidamente il riassetto del settore dell’asilo questa procedura sarà sostituita con una nuova procedura federale di approvazione dei piani.

L’istituzione dei centri comporterà elevati costi d’investimento iniziali per la Confederazione. A lungo termine il riassetto permetterà tuttavia sia alla Confederazione sia ai Cantoni di conseguire notevoli risparmi. La durata di ammortizzazione dipenderà in ampia misura dal numero di letti e dalle dimensioni delle strutture che potranno essere riprese dai Cantoni.

Mandato parlamentare

Nel 2011 il Parlamento aveva incaricato il Consiglio federale di elaborare un nuovo disegno per attuare il rapporto del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) sulle misure di accelerazione nel settore dell’asilo. Il DFGP ha successivamente istituito un gruppo di lavoro, composto di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni, che nel novembre 2012 ha presentato il suo rapporto finale. In occasione della conferenza nazionale sull’asilo del 21 gennaio 2013 i Cantoni e le associazioni delle città e dei Comuni hanno adottato all’unanimità il rapporto finale e gli elementi portanti del progetto "riassetto del settore dell’asilo".

La procedura di consultazione si concluderà il 7 ottobre 2013.

Documenti

Multimedia

Dossier

Ultima modifica 14.06.2013

Inizio pagina

Contatto

Ufficio federale della migrazione
Michael Glauser
Quellenweg 6
CH-3003 Berna-Wabern
M +41 58 465 93 50
Mobile2 +41 79 292 37 32
Capo supplente Informazione e comunicazione
für Medienmitteilungen (info@bfm.admin.ch)
info@bfm.admin.ch

Stampare contatto

https://www.rhf.admin.ch/content/ejpd/it/home/attualita/news/2013/2013-06-140.html