Le istituzioni internazionali offrono agli Stati la possibilità di affrontare la migrazione a livello globale come un fenomeno globale. A causa degli svariati interessi in materia di politica migratoria degli Stati che si trovano a confrontarsi con diverse sfide in relazione ai movimenti migratori, la ricerca di una soluzione a livello multilaterale è spesso un processo lungo. Facendo parte di numerose istituzioni internazionali, la Svizzera si impegna per il miglioramento della cooperazione internazionale in materia di migrazione e per la protezione dei diritti umani a livello globale.
Un'importante cornice per la cooperazione multilaterale della Svizzera viene offerta tra l’altro dal Consiglio d'Europa e dalle Nazioni Unite (ONU). La Svizzera, ad esempio, ha partecipato in modo significativo all’elaborazione del Patto dell’ONU sulle migrazioni e ha approvato la Risoluzione sul lavoro dell'Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati, nella cui appendice figurava il patto dell’ONU sui rifugiati. Le iniziative multilaterali sono espressione della comunità internazionale di impegnarsi per una migrazione sicura, ordinata e regolare e garantire un’equa ripartizione di oneri e compiti nell’accoglienza dei rifugiati – tra l’altro attraverso il resettlement. Tali iniziative sottolineano il principio della sovranità di tutti gli Stati e non sono giuridicamente vincolanti per questi ultimi. In qualità di membro dell’ONU e del Consiglio d’Europa, la Svizzera ha ratificato rilevanti contratti internazionali sui diritti dell’uomo – ad esempio la Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 (OHCHR) oppure i due patti dell’ONU sui diritti dell’uomo (Patto ONU I e II) nonché la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) – impegnandosi così a rispettarli nell’attuazione delle sue misure in materia di politica di asilo e di politica migratoria. Vi rientra anche l’assoggettamento alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), la rendicontazione periodica agli organi di vigilanza dell’ONU sulle difficoltà e sui progressi nell’implementazione interna degli obblighi in materi di diritti umani (procedura di rendiconto) nonché la partecipazione alla procedura dell’Esame periodico universale (EPU) del Consiglio dei diritti dell’uomo dell’ONU. Nell’EPU gli Stati membri vengono monitorati attentamente se e in che misura soddisfano gli obblighi in materia di diritti umani. Importanti basi a tal fine sono i dati di altri Governi, ONG e istituzioni nazionali per i diritti umani (INDU). Né le decisioni né le raccomandazioni formulate dall’ONU prescrivono come gli Stati debbano applicarli o impiegarli.
La Svizzera non dispone finora di alcuna INDU; ma riconosce le INDU come un importante strumento dell’ONU per garantire che gli Stati contraenti applichino in modo efficace i diritti internazionali dell’uomo. Già nel 1993, nell’ambito della Conferenza internazionale sui diritti dell’uomo di Vienna, si è impegnata chiaramente per l’idea di creare una INDU.
Per la CFM la cooperazione multilaterale è fondamentale nell’attuazione specifica:
In materia di accoglienza di gruppi di rifugiati e dell’assistenza sul posto, la CFM ha supportato, attraverso la pubblicazione di una relazione omonima, l’introduzione dello strumento del resettlement nella cooperazione multilaterale in materia di migrazione della Svizzera. La Segreteria di Stato della migrazione SEM ha accolto la richiesta e ha sviluppato un approccio per la ripresa del resettlement.
In materia di diritti dei bambini, la CFM sottolinea nelle sue raccomandazioni sui sans-papiers che nel 1991 la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDIP) con le sue raccomandazioni ha posto le basi per il diritto generale all’istruzione. La Confederazione ribadisce il principio di integrare nelle scuole pubbliche tutti i bambini di lingua straniera che vivono in Svizzera e di evitare la discriminazione. Questo principio viene tutelato, oltre che dalla Costituzione federale, anche dal Patto I dell’ONU e dalla Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo.
In materia di nazionalità, la CFM raccomanda l’adesione della Svizzera alla Convenzione europea sulla nazionalità del Consiglio d’Europa nonché la valutazione di aderire alla Convenzione dell’ONU volta a evitare casi di apolidia per garantire gli standard internazionali minimi in Svizzera. Inoltre la CFM sostiene il punto di vista secondo cui laddove non tutta la popolazione residente benefici pienamente dei diritti politici, ci siano possibilità di partecipazione politiche che consentano di agire sulla formazione politica della volontà e sulla libertà di espressione. Quali diritti fondamentali e umani, questi classici diritti fondamentali della comunicazione sono tutelati oltre che dalla Costituzione federale anche dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dal Patto II dell’ONU.
Pubblicazioni
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La CFM appoggia la sigla da parte svizzera del patto mondiale sulla migrazione dell’ONU
Comunicato stampa della CFM (2018)
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La CFM plaude al sostegno svizzero al Patto sui rifugiati
Presa di posizione della CFM (2018)
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Istituzione nazionale per i diritti umani: consultazione concernente la legge federale sul so-stegno dell’istituzione nazionale per i diritti umani LIDU
Presa di posizione della CFM (2017)
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Naturalizzazione. Proposte e raccomandazioni per una normativa in materia di naturalizza-zioni al passo con i tempi (PDF, 544 kB, 29.08.2012)
Raccomandazioni della CFM (2012)
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I sans-papiers in Svizzera (PDF, 438 kB, 11.02.2011)
Raccomandazioni della CFM (2011)
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«Citoyenneté» – ripensare la partecipazione (PDF, 408 kB, 26.10.2010)
Raccomandazioni della CFM (2010)
- Accoglienza di gruppi di rifugiati e aiuto sul posto (tedesco) (PDF, 702 kB, 06.03.2009)
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Accoglienza di gruppi di rifugiati e aiuto sul posto (francese) (PDF, 699 kB, 06.03.2009)
Relazione e raccomandazioni della CFM (200)
Link
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Dialogo internazionale sulle migrazioni
Dipartimento federale degli affari esteri DFAE
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Divisione Nazioni Unite e organizzazioni internazionali
Dipartimento federale degli affari esteri DFAE
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Programma globale migrazione e sviluppo
Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC
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Cooperazione multilaterale
Segreteria di Stato della migrazione SEM
- Consiglio per i diritti umani dell’ONU (f/e)
- Consiglio d’Europa
- CEDU
Ultima modifica 20.06.2024