I diritti civici comprendono i diritti civili, i diritti sociali e i diritti politici.
Ma di cosa si tratta e che cos’hanno a che fare con la citoyenneté?
I diritti civili, che sono anche diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione federale, sono per esempio la libertà d’opinione e d’informazione, la libertà d’associazione e il diritto di petizione. Chiunque ha quindi il diritto di ricevere le informazioni necessarie a formarsi un’opinione, che in seguito è libero di esprimere pubblicamente. A livello internazionale, questi diritti sono garantiti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
I diritti sociali, tra i quali il diritto di lavorare oppure l’accesso alle prestazioni sociali, sono legati a determinati stati legali. Ad esempio, una persona con un permesso di soggiorno – chiamato «permesso B» – è autorizzata a lavorare sul territorio svizzero. Di contro, per un richiedente asilo la fruizione di questo diritto è più condizionata. Per i primi tre mesi – prorogabili in alcuni casi a sei – i richiedenti asilo sono soggetti a un divieto generale di lavorare. Successivamente gli può essere rilasciato un permesso di lavoro provvisorio, ovviamente a determinate condizioni e unicamente qualora la congiuntura economica lo permetta. Il Cantone interessato può inoltre assoggettare il rilascio del permesso ad alcune limitazioni. Va da sé che uno straniero che soggiorna illegalmente in Svizzera non dispone di alcun diritto a esercitare un’attività lucrativa. In linea generale, in questi ultimi anni si sta assistendo a una tendenza a circoscrivere l’accesso ai diritti sociali (per es. esclusione dall’assistenza sociale per i permessi provvisori a Zurigo, inasprimento delle condizioni del ricongiungimento familiare ecc.).
I diritti politici nonché le condizioni a cui si acquisiscono sono definiti nella Costituzione federale.
I diritti politici formali sono i diritti di voto, di elezione e di eleggibilità, nonché il diritto di firmare referendum e iniziative popolari. A livello federale, per fruirne occorre essere maggiorenni e avere la cittadinanza svizzera. Questo significa ad esempio che il detentore di un permesso B che esercita un’attività lucrativa non sarà autorizzato a partecipare alle decisioni relative all’uso che sarà fatto delle sue imposte. Alcuni Cantoni e Comuni, soprattutto nella Svizzera romanda, permettono di fruire dei diritti politici anche agli stranieri residenti sul proprio territorio, mentre nella Svizzera tedesca questa possibilità è meno diffusa. A seconda di dove si vive, le opportunità offerte in Svizzera possono quindi cambiare.
Ultima modifica 08.11.2023