Iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti"
Di che cosa si tratta?
Il 29 novembre 2009 Popolo e Cantoni hanno accolto l’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti". Hanno dunque approvato la nuova disposizione costituzionale "L’edificazione di minareti è vietata" (art. 72 cpv. 3 Cost.), che è entrata immediatamente in vigore. I quattro minareti esistenti di Zurigo, Ginevra, Winterthur e Wangen non sono oggetto della disposizione.
Cos’è stato fatto finora?
- L’8 luglio 2008 un gruppo di cittadini e cittadine deposita l’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti" presso la Cancelleria federale, con 113 540 firme valide. L’iniziativa chiede di iscrivere nella Costituzione federale il divieto di costruire minareti.
- Nel messaggio approvato il 27 agosto 2008 Il Consiglio federale propone al Parlamento di sottoporre l’iniziativa al voto del Popolo senza controprogetto, raccomandando di respingerla (comunicato per i media).
- Deliberazioni parlamentari (08.061)
- Il 12 giugno 2009 il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati approvano il decreto federale e raccomandano di respingere l’iniziativa
- Votazione popolare del 29 novembre 2009
Spiegazioni del Consiglio federale
Conferenza per i media del 15 ottobre 2009
Discorso della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf
Discorso del presidente del Consiglio svizzero delle religioni Thomas Wipf
Discorso del consigliere di Stato Jean Studer
Comunicato per i media
- Il 29 novembre 2009 la maggioranza dei cittadini svizzeri e dei Cantoni approva l'iniziativa popolare "Contro l'edificazione di minareti" (comunicato per i media).
Dichiarazione della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf
Risultato della votazione - A maggio 2010 la Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) ha sottoposto alla Svizzera, per parere sulla ricevibilità e sul merito, due ricorsi contro il divieto di edificare minareti.
- Nel suo parere del 15 settembre 2010 il rappresentante del Governo svizzero ha chiesto alla Corte EDU di dichiarare irricevibili i due ricorsi, adducendo essenzialmente che i ricorrenti non sono vittime di una violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), poiché non è stata respinta loro nessuna richiesta di edificare minareti. In caso di reiezione di una tale richiesta, i ricorrenti disporrebbero di rimedi giuridici nazionali, che devono essere esauriti prima di poter sottoporre la questione alla Corte di Strasburgo.
- Nelle sue decisioni del 28 giugno 2011 la Corte EDU dichiara irricevibili i due ricorsi contro il divieto di edificare minareti (comunicato per i media (PDF, 151 kB, 08.07.2011)).
Documentazione
Iniziativa popolare
Iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti"
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Esame preliminare
(FF 2007 2967)
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Riuscita formale
(FF 2008 6017)
Messaggio e progetto
Parere
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Avis sur les lieux de culte et les pratiques religieuses dans plusieurs pays musulmans et non musulmans (PDF, 777 kB, 21.06.2010)
Perizia dell'Istituto svizzero di diritto comparato, 14 settembre 2007
(Questo documento non è disponibile in italiano)
Procedura dinanzi alla Corte EDU
(Questi documenti non sono disponibili in italiano)
- Esposizione dei fatti (65840/09)
- Esposizione dei fatti (66274/09)
- Parere del rappresentante del Governo svizzero del 15 settembre 2010 (65840/09) (PDF, 87 kB, 15.09.2010)
- Parere del rappresentante del Governo svizzero del 15 settembre 2010 (66274/09) (PDF, 86 kB, 15.09.2010)
- Decisione sulla ricevibilità (65840/09)
- Decisione sulla ricevibilità (66274/09)
Dossier
Comunicati
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Ultima modifica 15.09.2010
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