Di che cosa si tratta?
In futuro il giudice potrà proteggere le vittime di violenze domestiche intimando alla persona violenta di lasciare l’abitazione comune. La persona violenta non potrà più farvi ritorno per un determinato periodo. In tal modo alla vittima è offerta un’alternativa alla fuga dalla sua abitazione. Il giudice può inoltre tutelare la vittima vietando all’autore di entrare nell’ambiente circostante l’abitazione o di contattare la vittima.
Cos’è stato fatto finora?
- Il 14 giugno 2000, la Consigliera nazionale Ruth-Gaby Vermot-Mangold deposita un'iniziativa parlamentare per garantire la protezione delle vittime di violenze domestiche con l'espulsione immediata dall'abitazione delle persone violente, che non possono più farvi ritorno per un determinato periodo.
- Dopo che il Consiglio nazionale abbia dato seguito il 7 giugno 2001 all'iniziativa parlamentare, la Commissione degli affari giuridici elabora un'avamprogetto. Il 12 novembre 2003 il DFGP pone in consultazione l'avamprogetto (comunicato per i media).
- Nel suo parere del 9 novembre 2005, il Consiglio federale accoglie le proposte della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (comunicato per i media).
- Deliberazioni parlamentari (00.419)
- Il Consiglio federale fissa l’entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice civile (CC) al 1° luglio 2007 (comunicato per i media).
Documentazione
Procedura di consultazione
Risultati della procedura di consultazione
Parere del Consiglio federale
Testo sottoposto al referendum
Nuove disposizioni
Dossier
Comunicati
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Ultima modifica 24.01.2007
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