Attualità


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«La vita è sempre migliore quando si va d'accordo con i vicini»

Parliamo dell'Europa: questo era il tema della prima edizione dei Baseltalks, organizzati dalla Regio Basiliensis. Il consigliere federale Beat Jans ha sottolineato l'importanza delle relazioni bilaterali con l'UE: «Il mondo è diventato più veloce e più complesso, le sfide sono sempre meno risolvibili da soli, tanto meno in un piccolo Paese». Ha sottolineato che la Svizzera non appartiene all'UE, ma appartiene sicuramente all'Europa. Sono valori come la democrazia, lo Stato di diritto e l'affidabilità che ci legano ai nostri vicini.

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Il consigliere federale Beat Jans in visita al centro di formazione di Bellelay

Il 2 settembre 2025, il consigliere federale Beat Jans, insieme alla consigliera di Stato bernese Christine Häsler e ai consiglieri di Stato Christoph Ammann e Pierre Alain Schnegg, ha visitato il centro di formazione per persone provenienti dal settore dell'asilo nell'ex abbazia di Bellelay. Questo centro è organizzato in modo simile a un collegio, offre corsi intensivi di lingua e ha come obiettivo il conseguimento del diploma CRS per assistenti di cura. Il consigliere federale Jans ha potuto farsi un'idea della situazione sul posto e ha ricevuto informazioni su questo progetto pionieristico nell'ambito dell'integrazione dei rifugiati.

Il consigliere federale Beat Jans alla Giornata delle città a Briga

Nel suo discorso di benvenuto ai membri dell'Unione delle città svizzere, il consigliere federale Beat Jans ha sottolineato la grande importanza delle città per la Svizzera. Esse sono centri di innovazione, forza economica, formazione e cultura, luoghi in cui le sfide sociali diventano visibili precocemente e vengono sviluppate nuove soluzioni. Mettere in contrapposizione città e campagna è sbagliato: «La Svizzera funziona solo se lavora insieme».

Rinsaldare la cooperazione in materia di migrazione e giustizia: il consigliere federale Jans incontra due ministri del Liechtenstein

Il 25 agosto 2025 il consigliere federale Beat Jans ha ricevuto in visita ufficiale a Berna una delegazione del Governo del Liechtenstein per consolidare l’ottima cooperazione tra i due Paesi e affrontare l’attualità in materia di migrazione e giustizia. Al centro dei colloqui gli ultimi sviluppi dello statuto di protezione S, la cooperazione europea ai fini del perseguimento penale e la futura riforma della procedura in materia di diritto di famiglia.

Votazione sull’Id-e: il Consiglio federale raccomanda il Sì

Il Consiglio federale e il Parlamento intendono introdurre in Svizzera un mezzo d’identificazione elettronico statale (Id-e). In alcuni casi, quando si desidera ordinare o richiedere qualcosa in Internet è necessario identificarsi; grazie all’Id-e sarà possibile farlo interamente in forma digitalizzata. L’utilizzo dell’Id-e è gratuito. Il Consiglio federale e il Parlamento ritengono che l’Id-e renda più sicuro, semplice ed efficiente interagire online con le autorità o le imprese. Pertanto, in occasione della votazione popolare del 28 settembre 2025, raccomandano di accettare la legge adottata dalle Camere federali, contro la quale è stato lanciato il referendum.

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Identità elettronica, la nuova legge

Non di rado capita che per ordinare o richiedere qualcosa online sia necessario identificarsi. A tale scopo sarà possibile utilizzare la nuova identità elettronica, in breve e-ID (ufficialmente «mezzo d’identificazione elettronico»). La nuova legge sancisce la competenza esclusiva della Confederazione dal rilascio dell’e-ID fino alla gestione della necessaria infrastruttura. Il 28 settembre 2025 siamo chiamati a votare perché contro la legge è stato lanciato il referendum.

Volksinitiative «Keine 10-Millionen-Schweiz (Nachhaltigkeitsinitiative)»

Il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare «No a una Svizzera da 10 milioni!»

In una decisione di principio del giugno 2024, il Consiglio federale ha respinto l’iniziativa «No a una Svizzera da 10 milioni (Iniziativa per la sostenibilità)», che chiede di mantenere la popolazione svizzera al di sotto dei dieci milioni fino al 2050, senza opporle un controprogetto. A suo parere, l’iniziativa mette a rischio non solo la prosperità, lo sviluppo economico e la sicurezza della Svizzera, ma anche la via bilaterale con l’UE.

Immagine illustrativa: Violenza domestica

Lotta alla violenza domestica e sessuale

La lotta alla violenza domestica e sessuale è una priorità del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Insieme al Dipartimento federale dell’interno (DFI), ai Cantoni e ad altri partner e organizzazioni nonché a città e Comuni, il DFGP elabora diverse misure contro la violenza domestica e sessuale.



Il DFGP


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Il DFGP - al servizio della sicurezza

L’attività del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) comprende un ampio ventaglio di argomenti. Sono di sua competenza talune tematiche di politica sociale, quali la convivenza tra cittadini svizzeri e stranieri, le questioni riguardanti l’asilo, la sicurezza interna o la lotta contro la criminalità. Rientrano altresì nel suo campo di attività il settore dello stato civile, le questioni in materia di cittadinanza, la vigilanza sul gioco d’azzardo nonché la preparazione delle basi giuridiche e degli strumenti necessari alla collaborazione internazionale in materia di giustizia e polizia.

Beat Jans

Beat Jans

Il 14 dicembre 2023 l’Assemblea federale plenaria ha eletto Beat Jans in Consiglio federale. Dal 1° gennaio 2024 è a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

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