Electronic Monitoring

BS Electronic Monitoring
© Peter Schulthess

Dal 1999 al 2017 sette Cantoni hanno sperimentato l’esecuzione di pene detentive sotto forma di sorveglianza elettronica al di fuori dai penitenziari (electronic monitoring). Viste le esperienze positive, con l’approvazione del nuovo diritto sanzionatorio nel 2015, la sorveglianza elettronica è stata sancita nella legge e introdotta in tutta la Svizzera come forma di esecuzione. Secondo le disposizioni di legge entrate in vigore il 1° gennaio 2018, la sorveglianza elettronica può essere impiegata come alternativa all’esecuzione di pene detentive dai 20 giorni ai 12 mesi e verso la fine delle pene detentive più lunghe per una durata dai 3 ai 12 mesi. Essa può essere ordinata soltanto se non vi è da attendersi che il condannato sia dia alla fuga o commetta nuovi reati.

Su mandato del Parlamento (postulato 16.3632), il Consiglio federale ha valutato le esperienze pratiche maturate nei primi cinque anni dall’entrata in vigore della legge e illustrato i risultati in un pertinente rapporto, adottato nella seduta del 20 agosto 2025. Dal rapporto emerge che l’impiego della sorveglianza elettronica ha dato buoni risultati.

Il suddetto rapporto non ha trattato la sorveglianza elettronica degli autori violenti nel quadro della prevenzione della violenza domestica e sessuale.

Documentazione

Auswertung des interkantonalen Modellversuchs Elektronisch überwachter Strafvollzug für Kurz- und Langstrafen

Les arrêts domiciliaires sous surveillance électronique dans les cantons de Genève, du Tessin et de Vaud

Evaluationsbericht zur Rückfalluntersuchung

Les arrêts domiciliaires sous surveillance électronique : une sanction « expérimentale »

Evaluation expérimentale des Arrêts Domiciliaires vs le Travail d’Intérêt Général

Evaluationsbericht zu den Nachbefragungen

Panoramica

Il Consiglio federale fissa l’entrata in vigore dalla nuova disciplina delle sanzioni al 1° gennaio 2018

Ultima modifica 10.12.2025

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