La tratta di esseri umani è una forma moderna di schiavitù. Gli autori impongono la loro volontà alle vittime sfruttandone l’impotenza e impiegando mezzi di pressione. Questo sfruttamento è illegale anche se la vittima vi acconsente.
La tratta di esseri umani comprende in particolare le seguenti forme di sfruttamento:
- sfruttamento sessuale, ad esempio nella prostituzione coatta;
- lavoro coatto, il quale comprende pratiche quali la schiavitù, lo sfruttamento domestico, la costrizione a commettere reati e la costrizione alla mendicità;
- prelievo e traffico di organi.
Si osservano sempre più casi in cui richiedenti l’asilo diventano vittime della tratta di esseri umani. La loro situazione li rende molto vulnerabili, sono sovente gravemente traumatizzati e necessitano quindi di protezione e sostegno particolari. In questo contesto la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha istituito procedure interne volte in particolare ad agevolare il flusso di informazioni, a identificare le vittime e a offrire loro rapidamente un’assistenza adeguata. Ha altresì messo in campo un programma di sensibilizzazione e formazione destinato al proprio personale. Questi processi saranno trattati e ottimizzati nel quadro dell’azione «Asilo – protezione delle vittime» del Piano d’azione nazionale contro la tratta di esseri umani (2017-2020).
La tratta di esseri umani è un reato perseguito d’ufficio conformemente al diritto svizzero. Spesso è collegato alla commissione di altri reati. Chi osserva comportamenti sospetti o apprende un caso di tratta di esseri umani avverta la polizia al numero 117.
Informazioni addizionali sulla tratta di esseri umani ed esempi volti a illustrare la tematica sono disponibili sul sito di fedpol:
Ultima modifica 11.04.2019